Bonus per chi non lavora e non studia: ecco come vivere in tutta tranquillità con un aiuto fondamentale
Milioni di giovani italiani, di età compresa fra i quindici e i ventinove anni non hanno un lavoro e non hanno intrapreso un percorso di studi. La percentuale italiana di questa categoria è tra le più alte in Europa, solo la Romania ci supera.
L’Italia è divisa in due in questo aspetto, al sud il livello di giovani senza lavoro e senza studi è più alto rispetto al nord. La Sicilia, infatti, comprende un terzo dei ragazzi che fanno parte di questo gruppo, seguita da Campania e Calabria. Proprio per questo è stato previsto, dal Decreto Lavoro, un incentivo per aiutare gli under 30.
Incentivo per gli under 30 NEET
L’acronimo NEET sta per “Not in education, employment or training” che rappresenta quei ragazzi, under 30, che non sono, letteralmente, “in educazione, impiego o formazione”. Per queste persone è disponibile il modulo per fare domanda all’INPS, per incentivare l’assunzione di questi giovani.
Il modulo è riservato alle aziende che dovranno assumere giovani tra i quindici e i ventinove anni di età, seguendo le indicazioni emessa dal Decreto Lavoro, che ha stanziato oltre 85 milioni di euro fino ad esaurimento. L’incentivo è del sessanta per cento dello stipendio loro di chi viene assunto e viene corrisposto al datore di lavoro per un anno, in modo da ridurre il costo di assunzioni e favorire i contratti.
Inoltre, il bonus può essere fruito insieme ad altri, come, per esempio, l’esonero contributivo fino a 8 mila euro all’anno per impiegare i giovani under trentasei. L’incentivo è ridotto al 20 per cento della retribuzione se è presente un cumulo con altri bonus, ad eccezione per gli sgravi favorevoli all’apprendistato professionalizzante.
Il giovane NEET che deve essere assunto da un’azienda che ha ricevuto l’incentivo, deve rispettare dei requisiti, come: essere di età inferiore a 30 anni e, ovviamente, essendo NEET, non deve né lavorare, né studiare, né essere nel programma GOL (Garanzia Occupazione Lavoratori)
Il bonus è escluso per i lavoratori domestici e collaboratori, mentre è corrisposto sulle nuove assunzioni dal primo giugno al trentuno dicembre di quest’anno. Riguarda solo il settore privato. È escluso nel caso non si rispettino il diritto di precedenza di un lavoratore con contratto a termine e nel caso ci siano lavoratori in cassa integrazione nella stessa impresa.
Per presentare la domanda, si può fare direttamente online, compilando un modulo, presente nel Portale delle Agevolazioni, con la circolare INPS 21 luglio 2023 n. 68, in cui ci sono le istruzioni per l’incentivo NEET2023.