Sono molte le persone che durante l’anno soffrono di mal di testa. Alcuni esperti affermano che ci sono dei medicinali che non vanno presi.
Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni in una popolazione, e in Italia ne soffrono circa 26 milioni di persone ogni anno. Ma in passato come si curava questo disturbo? In realtà, per molti secoli il mal di testa è stato un qualcosa di misterioso e incurabile. Ad esempio, gli antichi egizi per curarlo praticavano delle formule magiche, oppure arrivavano persino a forare il cranio per permettere la fuoriuscita degli esseri maligni.
Molti secoli dopo, verso la metà del 1600, un anatomista inglese pensò che il mal di testa potesse essere provocato da un intasamento dei vasi sanguigni del cervello, a causa del freddo o del troppo Sole.
I medicinali da non prendere
Uno degli errori più comuni è proprio quello dell’abuso di farmaci durante un forte mal di testa. Infatti, chi abusa di farmaci rischia una dipendenza dai medicinali e anche altre patologie che nascono e si susseguono a catena.
Solitamente, quando si ha questa comune patologia si sceglie di assumere farmaci antidolorifici, con lo scopo di far eliminare e mitigare i sintomi. Tuttavia, alcuni antidolorifici sono sconsigliati se utilizzati per calmare il mal di testa, molte persone continuano a utilizzarli.
Pertanto, quelli che non devono essere presi assolutamente sono gli antidolorifici oppiacei che contengono codeina. Questi ultimi non vanno assunti neanche in presenza di emicrania o di mal di testa acuto o cronico. Persino una famosa rivista francese ha parlato di questo problema, affermando che in Francia circa il 40% della popolazione prende la codeina proprio per mitigare il mal di testa.
Inoltre, il capo del dipartimento di medicina del dolore di un ospedale universitario francese, ha accusato sia i prescrittori che prescrivono i farmaci e sia i pazienti stessi che decidono di prendere questi antidolorifici.
Ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che la codeina venga assunta due volte, poiché molte persone si accorgono che la prima assunzione non calma il mal di testa, perciò lo riprendono. Chiaramente, tutto questo porta ad un aumento del dolore e alla nascita di una vera e propria dipendenza.
Pertanto, come spiega anche l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) i farmaci che contengono codeina non devono essere usati per curare il mal di testa, anche perché potrebbero far nascere altri mal di testa a catena. Tuttavia, si consiglia di non prendere antidolorifici più di 2 o 3 volte a settimana.