Conflitti e richieste pericolose potrebbero essere all’ordine del giorno su Instagram: se ti capita questo, l’unica cosa da fare potrebbe essere denunciare.
Si sente parlare spesso di odio social, di cyber bullismo e di tentativi di adescamento ai danni di minori. Si tratta di pericoli che chiunque possieda un account su Instagram potrebbe correre, ma come bisogna comportarsi quando si è di fronte ad un comportamento offensivo, lesivo della dignità o potenzialmente pericoloso?
I gestori di Instagram controllano le discussioni e i comportamenti degli utenti, ma è impossibile per loro trovare tutti i comportamenti lesivi senza che siano gli utenti stessi a segnalarli. Per questa ragione, tutti hanno a disposizione due strumenti: il blocco dell’account e la segnalazione.
Il blocco viene utilizzato di solito quando un utente in particolare ci infastidisce o non si vuole che questo abbia accesso ai nostri contenuti. La segnalazione, invece, serve a denunciare un comportamento che viola i termini di utilizzo del social, e chi si rende protagonista di fenomeni di odio, di cyberbullismo o di pubblicazioni lesive della dignità altrui.
Su Instagram c’è un’intera sezione dedicata alla gestione dei conflitti. In questa viene subito messo in chiaro che i gestori non si occupano di intervenire nei conflitti personali e che il blocco dell’account di qualcuno avviene solo e soltanto se vengono violate le regole base di convivenza sul social. Pertanto viene consigliato agli utenti di gestire i conflitti personali e minori autonomamente, ricorrendo al blocco dell’utente nel caso in cui non si riesca ad ignorarlo.
Agli utenti viene inoltre chiesto di utilizzare le segnalazioni solo dopo un attento studio dei comportamenti degli altri utenti. Una singola frase estrapolata da un contesto, infatti, potrebbe essere interpretata in maniera più negativa di quanto dovrebbe essere. Analizzare bene il contesto di discussione, cercando di capire se c’è un riferimento, se vengono riportate delle parole o si tratta di un trend è fondamentale per evitare di segnalare qualcuno senza motivo.
Quando però un utente va troppo oltre, la discussione diventa realmente offensiva e lesiva della dignità o ci si trova davanti ad un episodio di bullismo, il primo passo è segnalare l’utente ad Instagram. Dinnanzi ad un simile attacco, però, non bisogna fermarsi a questo. Cercate il supporto delle persone a voi vicine, oppure affidatevi – qualora non ve la sentiate o non abbiate modo di trovare supporto in casa – alle associazioni che si occupano di difendere i più deboli e contrastare questi atti criminosi.
Se l’offesa nei vostri confronti è grave e se c’è di mezzo la diffusione di screenshot, foto, video o storie umilianti e lesive della vostra dignità, dovreste considerare la possibilità di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine per bloccare immediatamente la diffusione di quei dati privati e punire i colpevoli. Potrebbe essere utile anche rivolgersi ad un legale per capire quali azioni è meglio intraprendere. Una volta effettuata la denuncia, Instagram stesso può fornire dati utili alle indagini per risalire ai colpevoli.
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