La musica alta sarebbe motivo di arresto in Italia? A quanto pare sì, e potrebbe succedere in qualunque momento: ecco perché.
Contrariamente a quanto potreste pensare, tenere la musica alta durante la guida può essere un buon motivo per ricevere una multa. Nessuno crederebbe ad una simile affermazione, anche perché non è neanche previsto dal Codice della Strada e tanto meno si capirebbero le ragioni di una scelta del genere. Tuttavia, c’è un discorso molto ampio da fare in merito e che forse molti di voi ignorano poiché non conoscono una legge specifica.
Infatti, se vi ricordate bene, il Codice della Strada mette in chiaro che i rumori molto forti prodotti dall’auto possono essere puniti, inclusi quelli scaturiti dalla radio di uno stereo o da un altro dispositivo elettronico collegato. Tutto deve essere regolamentato prima di poter essere utilizzato, altrimenti si rischia una multa più che severa in tal senso. Basti pensare che in passato qualcuno è stato appositamente sanzionato per questo motivo, dunque non è una presa in giro.
Metti la musica in auto e ti multano: attenzione a questa regola
Il Codice della Strada, per quanto riguarda l’impiego della musica durante la guida, ci fa sapere in maniera esplicita che “non può superare 60 LAeq dB misurato a 10 cm dall’orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi, e, comunque, deve essere tale da non recare pregiudizio alla guida del veicolo“. Ma in che modo è possibile stabilire quello che abbiamo appena letto, e in quali contesti?
Da questa rapida lettura arriviamo a comprendere come sia a discrezione degli Agenti di Polizia arrivare a comprendere questo, mantenendo la questione sempre su un piano oggettivo senza lasciarsi trasportare da eventuali preferenze personali. L’obiettivo del conducente è di mantenere il pieno controllo della vettura, senza lasciarsi mai distrarre da rumori forti o che potrebbero compromettere il suo stato durante l’utilizzo dell’automobile. Se così non fosse si rischierebbe una multa da 42 euro sino ad un massimo di 173 euro, dunque fate attenzione. Infine, vi riportiamo quanto emanato dall’articolo 155 del Codice della Strada, che approfondisce ulteriormente il discorso sull’impiego della musica durante la guida in strada:
“Rumori molesti causati dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui è sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa. Il dispositivo silenziatore, se prescritto, deve essere tenuto in buone condizioni di efficienza e non deve essere alterato. Nell’usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli, non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento. I dispositivi di allarme acustico antifurto installati sui veicoli devono limitare l’emissione sonora ai tempi massimi previsti dal regolamento e, in ogni caso, non devono superare i limiti massimi di esposizione al rumore fissati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 1991. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 42 euro a 173 euro”.