Il settore automobilistico è da sempre uno dei più colpiti da furti e rapine, la situazione ora sembra essere terribile soprattutto per alcuni modelli.
La pandemia è stato un duro colpo, perdite importanti, stop sulle vendite ma anche sulla produzione e ripercussioni con danni economici alle stelle. Ora però il settore deve fare i conti con un vecchio problema che, causa anche la crisi, è tornato più forte che mai.
I furti d’auto ci sono sempre stati ma adesso non solo sono molto frequenti ma sembrano avere uno schema preciso e si rivolgono soprattutto ad alcuni modelli.
Le auto più rubate in assoluto
L’analisi ufficiale della Stolen Vehicle Recovery ha portato all’attenzione un tema su cui da anni si dibatte largamente, il furto d’auto. È innegabile che ci siano modelli che più di altri sono a rischio e che quindi sono anche uno dei parametri di valutazione quando si pensa se comprare o meno quella vettura. Negli anni passati il problema è stato così gravoso da portare per quelle stesse auto un vero e proprio boom di disdette per coloro che le avevano ordinate.
Secondo i dati si parla di una maggiorazione del 4% rispetto al tempo pre pandemia, con un assetto italiano che mostra in modo molto distinto quanto in 5 regioni il problema sia praticamente alle stelle. Proprio qui i furti sono aumentati dal 33% al 47%. I modelli più rubati facendo una stima di tipologia di vettura sono i Suv, che sono tornati anche di gran moda negli ultimi anni.
Volendo però fotografare la situazione per vetture specifiche abbiamo la Fiat Panda che è da sempre l’auto più rubata, la Toyota Rav4, la Fiat 500, la Fiat 500X e la Jeep Compass. La società americana ha potuto fare queste stime grazie ai servizi telematici e di recupero, ovviamente l’indagine è stata fatta su diversi Paesi e questo è quello che riguarda l’Italia.
Furti regionalizzati e super tecnologici
Dove avvengono maggiormente i furti? La Campania è al primo posto con un 33%, seguita da Lazio al 24%, Puglia al 21%, Lombardia al 12% e Sicilia al 2%. Secondo il report l’andamento è molto regionalizzato, basta vedere i numeri per capire come alcune aree territoriali soffrano di una vera e propria crisi. Anche in questo caso però ci sono delle differenze, anche per città. Tra Centro e Nord si rubano molti Suv, il picco è tra Roma e Milano. Questi vengono rivenduti sia a livello nazionale che negli altri paesi d’Europa. In Campania invece il furto è soprattutto legato alle utilitarie e più che altro destinato alla richiesta di un riscatto per ottenere nuovamente l’auto. In Puglia le auto hanno uno scopo ancora diverso, si scelgono quelle molto diffuse per smontarle e alimentare il mercato dei pezzi di ricambio.
Il nuovo mercato interessa poi le vetture ibride ed elettriche e addirittura i sistemi di ricarica, molto gettonati. Non solo auto quindi ma anche tutta l’elettronica che occorre o che comunque circola intorno a questo mondo. I ladri infatti oggi non adoperano più i vecchi metodi ma alta tecnologia.
