SPID, cambia tutto: cosa fare con la nuova App che sta per sostituirlo

Cambia tutto per quanto riguarda l’utilizzo dello SPID: sarà sostituito da una nuova APP. Ecco quando non sarà più utilizzabile.

Lo SPID sarà sostituito. Questa è la notizia del momento per quanto riguarda l’identità digitale. Lo SPID è uno strumento che ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, semplificando non di poco l’accesso a tutti i servizi on-line della Pubblica Amministrazione.

È stato introdotto nel 2014, non senza diffidenza, affiancato dalla Carta di Identità elettronica o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), per poter accedere a servizi molto importanti per la Pubblica Amministrazione. Ha avuto un ruolo chiave, soprattutto durante la pandemia, per permettere ai cittadini di poter fare richiesta di bonus, agevolazioni, sgravi fiscali, reddito di cittadinanza e quante più operazioni che richiederebbero un enorme tempo agli sportelli, ed un enorme quantitativo di carte.

Il più delle volte la creazione dello SPID è gratuito, eccetto da parte di alcuni fornitori. Certo è che ora lo SPID è destinato a sparire e sarà sostituito da un’APP. Ma quando è previsto questo passaggio di consegne, e cosa riguarda questa nuova applicazione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

SPID: arriva una nuova APP

L’era del digitale vuole sempre che i sistemi, e gli utenti, siano costantemente aggiornati e sul pezzo. E questo prevede il cambiamento dei sistemi che solitamente siamo abituati ad utilizzare. E questo sta capitando anche per quanto riguarda l’utilizzatissimo SPID.

Un numero enorme di italiani, oltre i 30 milioni, ha potuto usufruire dello SPID ma ora il suo futuro è segnato. Una nuova App con l’intenzione di unificare tutti i processi è pronta a partire e cercherà ancora di più di semplificare tutte le operazioni di accesso e riconoscimento ai siti della Pubblica Amministrazione. Il tema sulla sua sostituzione è dato anche dai pochi introiti che ricevono i fornitori dello SPID. Infatti, essendo gratuito, il ritorno economico basso non è conveniente né tanto meno permette una gestione ancor di più potente.

La nuova App

Lo SPID dovrebbe essere destinato a sparire intorno al mese di aprile, il 22 per la precisione, termine in cui dovrebbero scadere le concessioni, ma sicuramente potrebbe esserci qualche proroga. Proroga dovuta anche alla mole di numeri che questo sistema abbraccia. Si tratta sempre di dati sensibili che devono essere correttamente preservati. Ma in cosa consiste quindi la nuova app?

Tutto più semplice ed immediato, favorendo la Carta di identità elettronica che prenderebbe il posto a mani basse rispetto allo SPID. Una sostituzione in corsa, favorita dal fatto che la CIE ha in sé tutti i dati anagrafici, impronte digitali e codice fiscale al suo interno. Una unificazione che, se si vuole, semplifica tagliando altri attori presenti. Non resta che attendere quale sarà l’app ufficiale che sarà lanciata, e come dovrà essere utilizzata.