Il mal di schiena si sa può essere causato da vari fattori. Ma le giuste accortezze a lavoro possono fare la differenza!
La vita sedentaria e il lavoro protratto per troppe ore in posizione scomoda non aiutano la nostra schiena e la nostra cervicale. Le troppe ore al giorno seduti al computer provocano delle conseguenze di uno stile di vita innaturale.
Questo causa dolori alla colonna vertebrale. L’ossigeno non arriva bene ai muscoli. Essi diventano tesi, rigidi e il fastidio può interessare varie zone della colonna. Il dolore si può verificare nella parte lombare o in quella superiore della colonna vertebrale, irradiandosi verso la cervicale e dunque passare alle spalle, alle braccia e giungere fino alla testa.
Purtroppo, non è solo il lavoro a concorrere ad atteggiamenti e posture errate. A peggiorare le cose, c’è l’uso ormai smodato dei cellulari. Induce inevitabilmente a piegare ancora di più la testa in avanti. Caricando sulla nuca il peso di almeno quattro chili all’incirca.
Tenerla sempre flessa comporta un aumento del carico sulla colonna cervicale. Soprattutto le nuove generazioni vivono maggiormente il problema. Con gli occhi chini sullo smartphone, le conseguenze avranno espressione nelle patologie che si presenteranno più in là negli anni.
Un aiuto contro i dolori: ecco cosa devi fare
Le regole per assumere un atteggiamento e la postura giusta per lavorare al pc, tuttavia, esistono. Il monitor non deve essere troppo vicino. Va messo all’altezza degli occhi per non costringere a tenere piegato il collo. Molto utili sono, poi, i sostegni per la tastiera. Occorre una sedia della giusta altezza per appoggiare bene gli avambracci sulla scrivania.
Il peso deve scaricare dalle braccia e allentare la tensione sulle spalle. Ma se vogliamo davvero un rimedio efficace, è opportuno utilizzare la sedia ergonomica regolabile. Mantenendo la giusta distanza e la giusta altezza rispetto al piano di lavoro otterremo maggiore sollievo per la nostra schiena.
Le pause frequenti gioveranno alla tua colonna vertebrale, ma anche alla tua mente. Inoltre, cambiare posizione e sgranchirsi le gambe dovrebbe essere una regola da contratto! Occhio, però, ai falsi rimedi. La fitball, per esempio, la grande palla gonfiabile usata per fare gli esercizi, rischia di affaticare maggiormente la schiena per mantenere la seduta in equilibrio.
L’obiettivo, dunque, è sempre lo stesso. Muoversi spesso e non stare seduti troppo a lungo. L’immobilità in posture più o meno scorrette potrebbe cambiarci molto più di quanto possiamo immaginare. Le ossa sono continuamente modellate in risposta alle nostre sollecitazioni. Il rischio di ingobbirci è dietro l’angolo, soprattutto dalla terza o quarta età in po.
