Il trattamento alla cheratina per i capelli è diventato un’opzione popolare per coloro che desiderano capelli più lisci, lucenti e gestibili.
Mentre molti elogiano i risultati ottenuti con questo trattamento, c’è un dettaglio importante che potresti non conoscere. In questo articolo, cercheremo di capire se il trattamento alla cheratina fa davvero così bene e approfondiremo la questione della formaldeide e i suoi potenziali rischi per la salute.
Cosa è la cheratina e perché è importante per i capelli
La cheratina è diventata una parola di moda nel mondo dei capelli, con numerosi prodotti e trattamenti che promettono di riparare, rinforzare e rendere i capelli più sani e lucenti. Ma cosa c’è di vero dietro questa tendenza? Trattare i capelli con la cheratina fa davvero così bene come si dice? Stiamo per conoscere la realtà dietro il trattamento alla cheratina e il dettaglio che potresti non conoscere.
Questa proteina fibrosa è altamente resistente, trovata in molti tessuti animali, compresi i capelli, le unghie, la pelle e le corna degli animali ed è essenziale per la salute e la bellezza dei nostri capelli e della nostra pelle.
Uno dei principali vantaggi della cheratina per i capelli è la sua capacità di riparare i danni causati da fattori esterni come la esposizione ai raggi UV, il calore e l’uso di prodotti per lo styling. La cheratina aiuta anche a sigillare la cuticola dei capelli, riducendo il rischio di danni ulteriori e mantenendo i capelli idratati e morbidi ed è ampiamente utilizzata nei prodotti per la cura dei capelli, come i trattamenti cheratinici e i prodotti per lo styling a base di cheratina.
Sostanze dannose per la salute presenti nei prodotti a base di cheratina
L’utilizzo della cheratina nei prodotti per capelli viene inserito nei prodotti per saloni di parrucchieri per la prima volta oltre 20 anni fa in Brasile e commercializzato poi anche in Europa. Ben presto però, alcuni studi clinici rivelarono la presenza di una sostanza, la formaldeide, rischiosa per la salute presente nei prodotti a base di cheratina, le autorità europee decisero così, a partire dal 2010, di bandire questo tipo di prodotti dal mercato. La formaldeide venne perciò sostituita da prodotti a base vegetale in grado di mantenere le stesse prestazioni di linciaggio del capello.
Nonostante il divieto dell’Europa di commercializzare questi prodotti, vi sono alcuni saloni che continuano a utilizzare composti a base di cheratina e formaldeide.
I rischi riguardanti il continuo utilizzo di queste sostanze risulta essere molto più elevato per i parrucchieri, in quanto vi si trovano quotidianamente a contatto; l’esposizione frequente a questi prodotti e l’accumulo di essi, infatti, possono causare la comparsa di tumori, oltre a provocare irritazioni e allergie, sfociando quindi in problematiche importanti.
È stato inoltre accertato che la stiratura alla brasiliana rovina il capello, andando a rompere le catene alla base della struttura dei capelli da ricostruire poi con la piastra, procedimento in cui i capelli vengono esposti a temperature elevatissime: è stato provato che a lungo termine la struttura capillare viene rovinata irrimediabilmente, anche se al termine dell’applicazione l’effetto può considerarsi perfetto.
Capire quando la cheratina è senza formaldeide
I prodotti immessi nel mercato europeo negli ultimi dieci anni contengono per lo più cheratina di derivazione vegetale, proveniente da grano, riso, lupino o proteine del latte. Per capire la differenza con il prodotto dannoso, è stato modificato anche il nome della molecola con keratina o cheratina idrolizzata. Dopo un trattamento di questo tipo i capelli sono più morbidi e sani.
È possibile capire se la formaldeide è presente nella cheratina? Sicuramente è possibile utilizzare un metodo per capire se all’interno del prodotto che stiamo applicato sui nostri capelli è presente della cheratina: se l’odore sprigionato risulta acre e non gradevole allora nel prodotto utilizzato è presente formaldeide, un altro segnale è inoltre dato dal fatto che il parrucchiere indossa una mascherina durante l’applicazione.
Quando è indicato il trattamento alla cheratina?
Occorre distinguere in questo caso il trattamento di ricostruzione del capello dal trattamento alla cheratina: quando occorre applicare l’uno o l’altro?
Bisogna tenere presente la struttura del nostro capello: se ci occorre semplicemente dare maggiore corposità e slancio alle fibre capillari, allora un trattamento ricostruttivo può bastare, mentre se siamo in presenza di capelli “indomabili” da trattare, allora possiamo ricorrere a trattamenti a base di cheratina, ideale anche per capelli ricci e afro e per togliere l’effetto crespo.
I trattamenti alla cheratina sono quindi buoni per qualsiasi tipologia di capello, eccetto i capelli lisci e setosi per natura, ovvero i cosiddetti capelli “a spaghetto”, in questo caso è sconsigliato questo tipo di applicazione, inoltre la cheratina può essere la soluzione adatta se stai cercando un modo rapido per avere sempre capelli in ordine, senza impiegare troppo tempo.