La calura estiva può diventare un grosso problema per gli amanti del trekking. Ecco alcuni consigli indispensabili per poter continuare a fare uno sport fantastico.
Il tempo per lo sport va ritagliato spesso da una routine fitta di impegni familiari e lavorativi. Con il grande caldo estivo le cose possono complicarsi ulteriormente. Soprattutto se per andare a camminare abbiamo a disposizione solo poche ore. Dobbiamo quindi rinunciare alle mete che non siano di alta montagna dove si può stare al fresco? Non necessariamente.
Ecco, allora, che alcune dritte possono indicare come affrontare il caldo durante il trekking. Senza rinunciare allo sport e all’allenamento si può camminare anche con il caldo. Basta utilizzare le accortezze necessarie ed essere attrezzati.
La bella stagione poi è il momento ideale per grandi escursioni e per il trekking. Percorsi in pianura e in quota danno la possibilità di godere dell’ambiente naturalistico e fare allenamento. La passione per le lunghe camminate, però, può essere compromessa dal caldo. Senza i giusti consigli, si rischia di incorrere in malori e inconvenienti.
Tra i primi suggerimenti a prova di esperti escursionisti vi è da considerare l’orario. È bene camminare nelle ore in cui l’irraggiamento solare è meno intenso. Dal momento che le giornate estive sono lunghe, si può cominciare le escursioni molto presto o nel tardo pomeriggio.
Ecco i consigli giusti
La scelta dell’itinerario è sicuramente la prima delle considerazioni da fare. La vegetazione molto fitta può causare un ristagno di aria e umidità e quindi rendere le condizioni climatiche ancora più spiacevoli. È fondamentale prendere in considerazione l’esposizione dell’itinerario.
Meglio i pendii esposti a ovest per camminare al mattino e quelli rivolti a est per le ore serali. Inoltre, è indispensabile gestire il ritmo. Nelle giornate molto calde la calma e il ritmo devono essere modulati ad una respirazione tranquilla. Le pause vanno gestite e gli stop nei punti ombreggiati e/o ventilati, sono utili per fermarsi a riposare.
L’idratazione è necessaria ai muscoli per lavorare meglio. È giusto bere anche integratori idrosalini. Ridurranno l’affaticamento e il rischio di crampi. L’attrezzatura adatta fa la sua parte. L’abbigliamento deve essere traspirante. L’obiettivo è quello di allontanare il sudore dalla pelle e disperderlo verso l’esterno. La scelta dei capi tecnici non è cosa da fare con leggerezza.
Pantaloni e maglie in tessuti e soluzioni costruttive sono importanti per non accaldarsi ulteriormente durante i percorsi. Anche calze e scarpe leggere e traspiranti sono fondamentali per affrontare le escursioni estive. Da non dimenticare è la protezione dai raggi UVA. Creme solari ad alta protezione consentiranno di preservare la cute dalle scottature. Infine, non resterà che indossare un cappellino e partire alla volta di nuove lunghe e avventurose passeggiate.