Capita spesso, quando ci si reca a fare la spesa, di acquistare cose di cui in realtà non abbiamo bisogno. Scopriamo insieme come evitare di cadere in tentazione.
La pubblicità è l’anima del commercio, come si suol dire; da un po’ di tempo a questa parte, però, lo sono anche le strategie di marketing. Tutti noi andiamo spesso al supermercato, e girando tra le corsie, non è raro che nel nostro carrello finiscano prodotti che non avevamo intenzione di comprare.
In questi casi è difficile ragionare su ciò che ci serve e cosa no, perché la disposizione della merce non è affatto casuale, anzi. Ogni cosa è posizionata in un determinato posto per una sola ragione: saltare alla vista dei clienti e far sì che nasca la tentazione di acquistarla, a prescindere dal reale bisogno. Non è facile evitare che ciò accada, specie perché andare a fare la spesa, per molti, è un momento di relax e condivisione.
Essere a conoscenza di alcuni piccoli trucchetti facili da individuare, però, può aiutarci a non lasciarci tentare, in modo da risparmiare sulla cifra finale ed evitare sprechi e acquisti inutili.
La spesa intelligente: come evitare di acquistare ciò che non ci serve
Una delle abitudini più comuni è quella di recarsi al supermercato con la lista della spesa alla mano. Su di essa ci sono cose che non possono mai mancare, come acqua; zucchero; farina; uova; pasta e altri beni di prima necessità. Tutti, però, avremo sicuramente notato come questi ingredienti siano sempre i più difficili da individuare. Questo non è un caso, perché così facendo i clienti sono chiamati a girare tutto il supermercato prima di trovarli, ed eventualmente acquistare cose che non erano preventivate solo perché, durante la ricerca di ciò che ci serve, le abbiamo notate.
Anche il modo in cui i prodotti sono posizionati sugli scaffali ha una logica ben precisa: quelli più appetibili, infatti, si trovano all’altezza del nostro sguardo. Gli articoli meno interessanti e meno costosi, invece, sono sempre in posizioni difficili da raggiungere o da notare. In questo modo, i consumatori sono invogliati ad acquistare ciò che le aziende hanno più interesse a vendere. Stessa cosa, ovviamente, vale per caramelle e prodotti similari che, dovendo raggiungere la platea dei bambini, vengono disposi sui ripiani più bassi.
Frutta e verdura, si trovano sempre vicino all’ingresso perché, in fondo, tutti siamo attratti da quella meravigliosa distesa di colori! E allo stesso modo, vicino alle patatine e agli snack non può mancare una vasta scelta di vini, birre e bibite di ogni genere. Il motivo è molto semplice: posizionando in scaffali ravvicinati prodotti che si accostano alla perfezione, dire di no diventa quasi impossibile.
E che dire, invece, di tutte quelle dolci tentazioni che si trovano vicino alle casse? Quando si fa la fila per pagare ci si guarda sempre intorno, e a furia di vederle lì, proprio sotto i nostri occhi, una barretta di cioccolato nel carrello ci finisce sempre. Ebbene sì, anche il carrello può trarci inganno. La sua capienza ci invoglia a riempirlo, ma attenzione a farlo evitando gli sprechi!