Durante un viaggio aereo le turbolenze sono sempre messe in conto, ma quando si parla di vero pericolo e come proteggersi?
Per i passeggeri le turbolenze aeree sono una delle cause di maggior paura durante un volo. Per questo motivo spesso ci si spaventa anche per turbolenze di lieve entità, che si limitano a far “ballare” per qualche secondo la cabina dell’aereo.
In alcuni casi però le turbolenze possono essere causa di danni, lesioni e ferite anche gravi ai danni di equipaggio e passeggeri, come indicano i dati raccolti e diffusi dalle compagnie aeree. Quali sono allora i comportamenti che è meglio tenere e come si possono evitare problemi?
Come evitare di farsi male durante le turbolenze in aereo
In linea generale, quando il personale di volo viene informato della presenza di turbolenze lungo la rotta che l’aereo sta percorrendo, provvede a rassicurare i passeggeri. Nella maggior parte dei casi si consiglia di rimanere seduti e allacciare le cinture di sicurezza per evitare di cadere o di sbattere sul sediolino della persona di fronte a noi.
Purtroppo però le turbolenze spesso arrivano all’improvviso e, proprio in questi casi, provocano i danni maggiori. Purtroppo non c’è modo di prevedere questo tipo di scossoni, ed è per questo che anche le turbolenze lievi possono provocare ferite importanti come contusioni, fratture e traumi ossei di varia entità.
Secondo i dati diffusi dalle compagnie, le persone che riportano più spesso ferite serie sono i membri dell’equipaggio, che passano molto più tempo degli altri passeggeri in piedi lungo i corridoi degli aerei. Quando una turbolenza improvvisa scuote la cabina, spesso le hostess e gli steward non riescono a tenersi in piedi o fanno fatica a proteggere la testa. Una delle cause principali di pericolo durante le turbolenze in aereo è infatti la caduta di bagagli dalle cappelliere poste sui sedili dei passeggeri. Se una valigia rigida cade sulla testa di una persona seduta appena sotto la cappelliera può provocare contusioni e, nella peggiore delle ipotesi, anche un trauma cranico.
Per questo motivo è fondamentale rimanere in piedi per il minor tempo possibile e avere cura di mettere nelle cappelliere solo bagagli a mano leggeri e possibilmente valigie morbide. Un altro comportamento molto prudente è tenere le cinture di sicurezza sempre allacciate e soprattutto muoversi dal proprio posto il meno possibile, così da non ritrovarsi in piedi nel caso in cui si presenti una turbolenza improvvisa.