Il Paradiso terrestre esiste davvero. È un luogo che pochissimi conoscono e che, una volta conosciuto, non si vorrà più abbandonare. Di quale Paese stiamo parlando?
Soltanto in questi ultimi tre anni lo avremmo invocato a gran voce infinite volte. Tra la pandemia di Covid-19 e poi la follia della guerra in Ucraina, il sogno è stato di volare in un Paradiso terrestre, lontano dagli incubi e dagli orrori.
Ma poi, una volta tornati in noi stessi, ci siamo raccontati la dura verità, ovvero che non esiste nessun paradiso terrestre. Errore. Il Paradiso terrestre esiste. Nell’immaginario di molti quando si pensa a Paesi dove la qualità della vita è elevata, un po’ tutti siamo portati a pensare, vuoi per conoscenza diretta, rarissima, e invece quasi sempre perché lo abbiamo soltanto sentito dire, che alcune nazioni del Nord Europa rappresentino davvero i luoghi ideali dove vivere. Paesi dallo spiccato senso civico e caratterizzati da un profondo sentimento di appartenenza.
I paesi scandinavi ovvero Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Isole Faeroer ed Islanda, insieme all’Olanda, rappresentano quanto di meglio uno stato possa offrire ai propri cittadini in termini di qualità dei servizi e della sicurezza. Da non dimenticare un altro aspetto fondamentale che rinsalda il tessuto sociale, ovvero il lavoro. In questi paesi le offerte di lavoro si fanno preferire non soltanto perché decisamente migliori dal punto di vista quantitativo ma, soprattutto, perché spiccano per la qualità dell’offerta e per i salari, decisamente più alti. Eppure il vero Paradiso terrestre non è nel Nord Europa, bensì…
Questo luogo incantato non rientra quasi mai in quelle speciali classifiche che tendono a mettere in fila i Paesi dove regna la felicità.
Ma se questo non avviene è semplicemente per una questione di natura “tecnica”. Infatti i punteggi che sono stati assegnati a ciascun paese sono derivati da uno specifico sondaggio denominato Gallup che, però, non è mai stato effettuato in Bhutan. Il piccolo stato asiatico è davvero il Paradiso terrestre che tutti andiamo cercando, dove la pace e la tranquillità regnano sovrani. È il buddismo a guidare questo culto della serenità.
In quella particolare classifica, che premia i Paesi più felici del mondo, il primo posto viene occupato dalla Finlandia, seguita da Australia e Danimarca. Caratteristica comune è che trattasi di stati democratici. Altri parametri fondamentali sono una ricchezza equamente distribuita, un livello di scolarizzazione alto e dove servizi fondamentali quali Trasporti, Sanità e Scuola sono, ovunque, un fiore all’occhiello. Quanta tristezza ci assale leggendo queste cose. E quanta amarezza nel constatare quanto sia lontana l’Italia da un qualsivoglia Paradiso terrestre.
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