Mettere le uova in acqua prima di cuocerle può sembrare il gioco di un mago, ma in realtà ci salva da gravi intossicazioni.
Le uova sono un alimento sano: ricche di proteine nobili, altamente digeribili se non si hanno problemi di colesterolo alto si possono mangiare anche tutti i giorni. Ovviamente più l’uovo è fresco e più le proprietà organolettiche saranno presenti. Le uova crude sono altamente nutritive ma devono essere molto fresche, quindi per mangiarle bisogna aver sottomano un agriturismo o un azienda agricola che allevi galline!
Purtroppo la maggior parte di noi compra le uova al supermercato sotto casa dove cerchiamo di scegliere quello che ci sembrano migliori: quelle con l’etichetta che ci dice che provengono da allevamenti biologici o che le galline razzolano e non sono in allevamenti intensivi, grandi, medie, bianche insomma ce ne sono tantissime tipologie da prendere. Ma la cosa più importante è sicuramente la scadenza, questa determina principalmente l’acquisto. Ed è giustissimo perché la freschezza delle uova ci salva da eventuali intossicazioni.
Serve veramente immergerle nell’acqua prima di mangiarle?
È veramente importante fare questa operazione per evitare di portare in tavola un pasto che potrebbe intossicare tutta la famiglia. Quando compriamo le uova in confezione da varie quantità, inevitabilmente succede che rimangano in frigo per un tempo che non riusciamo a ricordare, la cosa più facile è controllare la scadenza che ora, per legge, deve essere apposta sulle uova ma anche se non fossero ancora scadute non è detto che siano fresche. Ma questo metodo è un trucco che ci permette di stabilire quanto sia fresco l’uovo anche se non ne conosciamo la scadenza.
Immergiamo l’uovo che dobbiamo cucinare in un bicchiere d’acqua: l’uovo fresco si deposita sul fondo mentre più l’uovo è “vecchio” più tende a salire all’interno del bicchiere verso la superficie. Questo succede perché all’interno, tra il guscio e l’uovo in sé, c’è una membrana che più passa il tempo, più si stacca creando una specie di camera d’aria che porta l’uovo a galleggiare. Possiamo così stabilire con certezza la sua freschezza.
Una volta aperto possiamo avere altre informazioni per capirne la freschezza: se il tuorlo è ben attaccato all’albume e risulta compatto sicuramente è fresco se invece l’albume è molto acquoso non dovremmo mangiarlo; teniamo presente che le infezioni che possiamo prendere mangiando un uovo vecchio sono varie, la salmonella è una di queste e sicuramente non è cosa particolarmente piacevole contrarla. Ricordiamoci poi che se un uovo aperto ha un odore particolare sulfureo è assolutamente da gettare via perché, senza ombra di dubbio, scaduto.
