Nella maggior parte dei casi si usa lo straccio per lavare i pavimenti, ma potrebbe essere controproducente: scopriamo perché
Fare le faccende domestiche non entusiasma nessuno, soprattutto quando bisogna sacrificare il proprio giorno libero o addirittura il weekend. Si cerca quindi di trovare sui social, o in generale sul web, un modo per facilitare le pulizie o ottimizzare il tempo. Spesse volte, bastano 10 minuti al giorno, dedicandoci ogni volta ad una determinata faccenda. Così facendo, abbiamo tempo per dedicarci a noi stessi.
I tips che troviamo sui social, soprattutto su Tik Tok, sono davvero utili per sperimentare nuovi modi di pulire. Grazie proprio ai social, nell’ultimo periodo, sempre più persone stanno usando ingredienti naturali per pulire. Quindi, non li usiamo solo per insaporire i cibi o in generale in cucina, ma anche per igienizzare. Tra questi, i più gettonati sono l’aceto e il bicarbonato.
Ma non solo, ci sono anche dei consigli su cosa evitare di fare, quindi errori che spesso si commettono, anche inconsapevolmente. Per lavare i pavimenti, nella maggior parte dei casi, usiamo gli stracci. Ma se lo facciamo, dovremmo smettere già da ora: scopriamo quali sono i motivi.
Straccio per i pavimenti non dobbiamo usarlo più: scopriamo perché
Ci sono due scuole di pensiero per quanto riguarda la pulizia dei pavimenti: c’è chi usa lo straccio e chi, invece, il mocio. Lavare i pavimenti con lo straccio è un tecnica antica, tradizionale, tramandata dai nostri nonni. Sono molte le persone che preferiscono il metodo più tradizionale rispetto a quello moderno. Dopo un’attenta analisi, però, si è dedotto che il mocio ha molti più vantaggi.
Il mocio è il sistema di pulizia pavimenti più all’avanguardia del momento, infatti sul mercato si trovano modelli davvero avanzati. Con questo, evitiamo di strizzare ogni volta, di chinarci o di bagnarci continuamente le mani. Si tratta di un metodo più pratico, comodo e meno faticoso. Non tutti lo sanno ma esistono vari modelli. Abbiamo quello rotante con strizzaggio rotante, si attiva con il pedale. In questo modo si eviterà di far ruotare il bastone.
Poi c’è quello con il bastone telescopico con il manico adattabile che si può anche regolare in base all’altezza di chi lo sta usando. C’è anche quello con la testa snodabile a 360 gradi, che arriva anche negli angoli più difficili. Prima di acquistarlo bisogno tenere conto di alcuni criteri, quali il materiale che deve essere sempre in microfibra, quindi più delicati ma anche con una maggiore capacità di resistenza. La capienza del secchio deve essere tra 10 e 15 litri. Lo strizzaggio deve essere ottimale, mentre il manico deve essere divisibile in più parti. L’ideale sarebbe acquistarne uno con le rotelle, in modo da spostarlo facilmente.
