Ci si può difendere dalle richieste di saldo per vecchi debiti? Grazie allo “strumento fantastico”, da oggi sì.
È accaduto alla maggior parte di noi di ricevere, dopo molto tempo, richieste di saldo per debiti risalenti a tanti fa. E allora ci si chiede: esiste una prescrizione che ci salvi da queste situazioni particolari? C’è modo per rimediare oppure si tratta di diritti legittimi da parte dei creditori?
Ovviamente, esistono regole che riguardano i rapporti tra creditori e debitori anche a distanza di molto tempo. E comunque chi ha un debito datato ha diritti che magari ignora e che gli permettono di tutelarsi contro chi vorrebbe riscuotere gli importi che gli sono dovuti.
Le domande ricorrenti che riguardano lo spinoso argomento sono tante ma concentriamo l’attenzione su quelle più salienti e rilevanti. I creditori possono chiedermi il saldo dei vecchi debiti dopo tanto tempo? Cos’è la prescrizione dei debiti? Si può contestare un debito di vecchia data? Scopriamone insieme qualcosina in più.
Addio vecchi debiti: ecco come fare
Iniziamo dalla prima domanda: la risposta è sì, infatti i creditori possono chiedere il saldo del debito anche dopo tanto tempo. In sostanza, ne hanno pieno diritto finché il debito non andrà in prescrizione secondo il termine massimo descritto dalla legge. Per questa ragione, il pagamento può essere legittimamente richiesto dal creditore anche se non lo ha fatto prima o per molto tempo.
Per esempio, per quanto riguarda le bollette dell’energia elettrica, il fornitore ha un tempo massimo, inteso come termine di pagamento, di due anni per richiederne il saldo. Ciò vuol dire che ha questo tempo a disposizione per richiederne il saldo e il debitore dovrà procedere con il pagamento.
Per quanto riguarda invece la prescrizione dei debiti, si intende il termine legale oltre il quale al creditore non sarà più possibile chiedere il saldo del debito. Quindi il creditore può pretenderne il pagamento solo prima che scadano i termini della prescrizione, altrimenti successivamente la sua richiesta sarà nulla dal punto di vista legale e il debitore chiaramente sarà libero di non pagare.
I tempi e i termini della prescrizione dipendono però dal tipo di debito contratto. Infine, sulla contestazione di un debito di vecchia data c’è da dire che se l’importo richiesto al creditore è stato saldato, ma non si riesce a recuperare la ricevuta di pagamento, si può facilmente ovviare tramite l’estratto conto della banca in caso di saldo tramite home banking o bonifico.
Oppure può essere sufficiente la dichiarazione spontanea scritta del creditore che dichiara appunto di aver ricevuto il saldo dei debiti e di conseguenza di non aver più nulla a pretendere.