Tieni il ventilatore acceso tutta la notte? Attenzione, potresti avere grossi problemi con la cervicale e il mal di testa
È estate e il caldo è insopportabile. Il 2023 sarà un anno da ricordare per molti avvenimenti ma specialmente lo ricorderemo per le temperature da capogiro che abbiamo in questi giorni di luglio!
Cerchiamo di refrigerarci come possiamo, chi ha i condizionatori in casa deve vedersela con il caro bollette. Tenere accesi i condizionatori per parecchio tempo è un dispendio economico non da poco che non tutti possono permettersi. Altri metodi per avere un po’ di aria fresca sono i ventilatori e le pale a soffitto.
In commercio ce ne sono di tutti i tipi: dimensioni diverse, con il telecomando, il timer insomma ce n’è per tutti i gusti! I ventilatori o le pale a soffitto, hanno un dispendio energetico molto più basso dei condizionatori. Hanno però dei limiti: muovono l’aria, non refrigerano. Però, allo stesso tempo, ci permettono di sentirci un po’ meno attanagliati dall’afa e, soprattutto, ci fanno riposare.
Come usare i ventilatori per evitare mal di testa o dolori cervicali
La notte è il momento peggiore in questi periodi afosi. Ci mettiamo a letto stanchi, magari dopo aver fatto una bella doccia e speriamo di addormentarci il più presto possibile. Ma purtroppo, spesso, siamo lì a girarci e rigirarci nel letto, più che riposare sembra siamo sottoposti ad una tortura.
Fortunatamente ci vengono in aiuto i ventilatori o le pale a soffitto: con il venticello, che deriva dal moto di questi apparecchi, sembra di dondolare in barca e riusciamo così, finalmente, ad addormentarci.
Facciamo molta attenzione, però, a come puntiamo i ventilatori da terra e a quanto li teniamo accesi durante la notte. Mentre dormiamo sicuramente, viste le temperature africane, sudiamo. Il ventilatore puntato fisso sul corpo può crearci molti problemi. Se soffriamo di dolori cervicali, per esempio, è probabile che al mattino avremo una rigidità e un dolore molto forti; per bene che vada avremo un terribile torcicollo!
Anche i ventilatori a soffitto possono crearci problemi: il vento delle pale ci fa ghiacciare il sudore sulla pelle e, a seconda di come siamo soliti dormire, potrà farci avere dolori alla testa o alle spalle. Quindi, bisogna innanzitutto avere un timer: programmarlo, stabilire un’ora o due, il tempo che mettiamo ad addormentarci e soprattutto, per quanto riguarda quelli da terra, non lasciamolo fisso ma usiamo la funzione che lo fa girare, in modo da non avere sempre l’aria diretta nello stesso punto del corpo.