Vetro o plastica: qual è il materiale migliore da usare per l’impatto ambientale? La risposta non è poi così scontata

Quando si parla di materiali sostenibili fra plastica e vetro si pensa che ad avere meno impatto sia il secondo. Ma è davvero così?

Prendere le bibite in bottigliette di vetro per molti è un modo per combattere l’inquinamento dovuto alla plastica. Lo stesso vale per altre confezioni dove esiste l’alternativa fra i due materiali, eppure ci sono dei dati che potrebbero sorprendere. Se è vero che la riciclabilità del vetro è decisamente maggiore (76% contro il 41% dei polimeri sintetici) lo stesso non si può dire per la sua produzione. Specialmente per ricavare la sabbia silicea che funge da materia prima.

riciclare il vetro
Il vetro è davvero la soluzione più ecologica per confezionare gli alimenti? (ilgranata.it)

Per ricavarla occorre infatti prevedere grandi cave a cielo aperto che hanno un impatto sia sul paesaggio che sulla biodiversità del luogo. Le più grandi si trovano in India, dove oltretutto pare che i minatori non siano adeguatamente protetti durante il loro lavoro. La sabbia silicea è rilevante anche per produrre i semiconduttori e attualmente la si estrae in quantità superiore a quella sostenibile dal pianeta.

Un altro aspetto da considerare è che il vetro ha un peso specifico superiore a quello della maggior parte delle plastiche. Di conseguenza trasportarlo provoca il rilascio di emissioni maggiori perché i camion consumano più carburante rispetto a quando portano imballaggi sintetici. Inoltre non tutto il vetro viene riciclato perché molti paesi non sono adeguatamente attrezzati per farlo.

E la plastica?

Facendo un confronto rapido, i polimeri sintetici vincono sul vetro per quanto riguarda l’impatto durante il ciclo di produzione. L’anidride carbonica rilasciata per realizzare una bottiglia di plastica è un terzo di quella prodotta da una di vetro. Per di più sono materiale leggeri e dunque comportano minori emissioni durante il trasporto. Tuttavia il riciclo non è sempre possibile e quasi il 40% della plastica finisce in discarica.

A questo punto la plastica rilasciata nell’ambiente può essere assunta dagli organismi sotto forma di micro particelle o contaminare il suolo. Il vetro al contrario non è altro che silice e quindi non produce sostanze tossiche o inquinanti. Fanno eccezioni alcuni vetri colorati che possono contenere tracce di piombo o cadmio ma ormai in commercio sono molto limitati.

riciclare la plastica
Si sta lavorando per rendere gli imballaggi in plastica riciclabili (ilgranata,it)

Il vantaggio del vetro è il fatto di poter essere riciclato più volte, almeno per quello delle bottiglie. Lo si può anche però ripulire e continuare a usare senza il pericolo che rilasci residui come la plastica. Per riuscire a contenere gli impatti che genera durante la produzione si consiglia di riutilizzare barattoli e contenitori in vetro anziché gettarli via subito.

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