Vite al Limite, gravissime accuse contro la produzione dello show: episodi inquietanti dietro le quinte

Vite al Limite è uno show che ha ottenuto grandissimo successo nel corso degli anni, ma i risvolti dietro le quinte sono davvero inquietanti.

Nel corso degli anni, infatti, moltissimi dei protagonisti dello show hanno iniziato azioni legali contro Megalomedia, la casa di produzione del programma.

Tra coloro che hanno deciso di parlare apertamente contro Megalomedia c’è anche Marla McCants, che quando ha cominciato il suo percorso di dimagrimento pesava oltre 360 chili. Esattamente come tutti gli altri partecipanti allo show, l’obiettivo di Marla era perdere molto peso avvalendosi della consulenza del Dr. Nowzaradan, il famoso chirurgo specializzato in interventi di riduzione e bypass gastrico.

Bisogna dire che anche se il percorso di cura è molto difficile e accidentato, gran parte dei concorrenti raggiungono i propri obiettivi. È il caso di Marla, che dopo essere riuscita a perdere molto peso attraverso dieta e allenamento, è stata finalmente sottoposta all’intervento di bypass gastrico. Dopo un periodo di recupero è uscita dalla clinica e pesava “soltanto” 242 chili. 

Dimostrando grande coraggio e determinazione, la donna ha deciso di continuare il proprio percorso di dimagrimento per costruirsi una vita del tutto nuova. Ha cominciato a tenere un blog in cui racconta della sua lotta contro il sovrappeso ed è diventata una speaker motivazionale. Nonostante le apparenze, però, l’esperienza di Marla durante la lavorazione del programma non è stata affatto positiva.

Le rivelazioni di Marla McCants nel 2020

A partire dal 2020, quindi diversi anni dopo la sua partecipazione allo show, Marla ha deciso di parlare pubblicamente del comportamento non etico della casa di produzione durante le riprese dello show.

La donna è arrivata ad affermare che gran parte di quello che accade davanti alle telecamere è falso oppure, anche se è vero, viene raccontato in maniera completamente diversa da come si sono svolti davvero i fatti.

Per esempio, la donna ha affermato che i suoi tempi di recupero dopo il bypass vennero falsati. La produzione dello show montò i filmati in maniera che sembrasse che il recupero fosse molto più lento e molto più sofferto da parte di Marla. L’obiettivo? Naturalmente rendere la sua storia più drammatica e più interessante per i telespettatori.

Fortunatamente per Marla, si tratta di un episodio grave, ma meno grave di quanto accaduto ad altri concorrenti. Molti di loro hanno raccontato, per esempio, di venire costantemente umiliati durante gli allenamenti allo scopo di provocare un crollo emotivo che potesse essere ripreso dalle telecamere. Altri ancora hanno raccontato che la produzione forniva dei dolci gratis per riprenderli mentre li divoravano durante il periodo della dieta per costruire la storia di un drammatico momento di debolezza.