Vite al limite, la paziente muore all’improvviso: aveva solo 30 anni

È una dei nove pazienti del dottor Nowzaradan che hanno perso la vita durante o dopo il programma. Ecco che cosa le è successo

Vite al limite è un programma che mostra i percorsi di perdita di peso di persone affette da grave obesità.

Vite al limite, la tragica morte di Destinee
Dottor Nowzaradan (Fonte youtube, My 600 lb life)-ilgranata.it

Guidati dal dottor Nowzaradan, i pazienti seguono un piano dietetico che li porta a ottenere incredibili risultati, ma può anche accadere che vi siano degli abbandoni, dovuti alle ragioni più disparate.

Alcune persone, durante o dopo il programma, hanno perso la vita, per cause mai rivelate oppure perché hanno avuto gravi patologie. Tra queste c’è anche Destinee LaShaee, la prima transgender a prendere parte al reality di TLC.

Il suo percorso è stato mostrato nel corso della stagione 7, andata in onda nel 2019. All’epoca, Destinee aveva 27 anni. A perdere la vita, durante o dopo il programma, sono state 9 persone, nel corso degli anni.

Vite al limite, la tragica morte di Destinee

Destinee era giunta in Vite al limite dopo aver avuto problemi gravi di peso e di depressione, tant’è che avrebbe tentato il suicidio.

Vite al limite, Destinee muore tragicamente
Destinee La Shaee (fonte youtube, my 600 lb life)-ilgranata.it

Si era rivolta al dottor Nowzaradan per ricevere aiuto nel dimagrire, in quanto aveva paura che il peso a cui era arrivata, ovvero più di 300 kg, potesse presto portarla alla morte.

Con il percorso personalizzato messo in moto per lei dal dottor Nowzaradan, e con tanta buona volontà, Destinee era riuscita a raggiungere l’obiettivo di perdere molto peso.

Sui social si faceva vedere e mostrava i progressi raggiunti. Purtroppo, tempo dopo la fine del programma, Destinee si sarebbe suicidata, a soli 30 anni, nel 2022.

A dare la terribile notizia era stato suo fratello, sui social. Eppure, pochi giorni prima di compiere il gesto estremo, Destinee aveva postato una frase che a vederla con il senno del poi, sa proprio di un addio.

«Sono grata di aver toccato milioni di vite e cuori in tutto il mondo. Vivendo la mia vita con così tanto dolore per così tanto tempo ho capito che Dio non fa errori. Sono grata per il mio viaggio e per tutto quello che ho passato. Non rimpiango un solo momento», erano state le parole della 30enne.

Prima di lei, altri pazienti hanno perso la vita durante o dopo il programma, tra cui Henry Foots, Robert Buchel, James L.B. Bonner, che si è suicidato anche lui 30enne, Lisa Fleming, Sean Milliken, Kelly Mason, James King, Coliesa McMillian.

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